La mia vita da mamma diventa sempre più intensa, molto più impegnativa e decisamente più bella. Emma cresce giorno dopo giorno, e con lei la sua curiosità e la sua voglia di sapere. Ormai ha 2 anni e anche il suo linguaggio diventa sempre più chiaro.  Le conversazioni simpatiche con lei non mancano di certo… Come la maggior parte dei bambini della sua età la fase dei terribili 2 si fa sentire e come! Non è costante, ma di sicuro ci sono giorni di capricci continui, urla senza motivi, e dei NO per tutto e tutti.  Immagino che molti di voi sanno perfettamente di cosa sto parlando.  Eh si purtroppo succede. E cosa fare? Come comportarsi al riguardo? Ci sono libri, articoli e consigli vari su come affrontare la cosa. Ma nonostante questo, credo che bisogni armarsi di tanta, tanta pazienza e aspettare che passi presto. Perché non temete, passerà. Almeno così mi dicono….

Questa per i nostri figli è l’età del cambiamento, arriva la voglia di indipendenza e inizia a venir fuori la loro personalità. Credo che bisogna accettare questa fase e capire che è tutto normale. Io stessa mi sono fatta mille domande sul dove sbagliavo come genitore, e cosa non facessi di giusto al riguardo vedendo il comportamento di Emma essere diverso dal solito. Mi sono lasciata andare a pianti isterici perché mi sentivo incapace e inadeguata, ed ero convinta che sarebbe andata sempre peggio. Invece, semplicemente, ho capito in seguito che la cosa migliore da fare era vivere normalmente questo periodo, avere la consapevolezza che non sarà sempre così e che i nostri figli stanno crescendo e stanno capendo se stessi. Nel momento in cui ho accettato questo, la situazione è cominciata a migliorare. Ovviamente ci sono giorni più faticosi e altri più tranquilli, ma anche questo aiuta a migliorarsi e a non smettere mai di imparare. Insieme ad Emma cresco anche io. Così come il modo di approcciarmi a lei e ai suoi momenti NO!  Riesco ad essere più tollerante alle sue reazioni negative parlando con un tono pacato, e contando fino a 10 soprattutto!!! Non c’è un manuale di istruzioni quando i figli nascono, e non tutti viviamo le stesse situazioni.  I capricci, le urla, i pianti, ci saranno ancora per molto tempo. Sta a noi tirare il freno a mano e ad aiutare i bambini a sentirsi al sicuro nei loro momenti di rabbia, incertezza e paura. Vivetela nel migliore dei modi. E soprattutto senza frustrazione. I bimbi avvertono il nostro disagio e loro hanno soltanto bisogno di sentirsi capiti. Fatemi sapere le vostre esperienze e le vostre curiosità sull’argomento.

A presto!
Fabiana